Discussione:
Osho Miasto, che tristezza.
(troppo vecchio per rispondere)
Cicciobueomarcio
2003-09-19 17:39:57 UTC
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Non mi sono iscritto qui per rompere le palle, vorrei premettere, ma
sono stato al centro osho di miasto, di cui avevo sentito parlare gran
bene, ma è stata una grande delusione. ho letto solo poche cose di osho,
tante critiche e ache commenti favorevoli, ma siccome sono curioso per
natura e non mi piace criticare le persone senza avere un minimo di
cognizione di causa sono andato di persona a vedere cosa succede in un
centro.
Bhè è tutto diverso da quello che mi aspettavo, io pensavo di trovare
persone giovani, allegre, sopratutto serene, pensavo che anche se andavo
lì senza sapere nulla, ma seriamente motivato a imparare qualcosa, sarei
stato accolto favorevolmente.. invece no.
L'esclusione più assoluta, chiedevo informazioni e tutti cercavano di
scaricarsi il fardello della domanda.
es. di mia domanda:
-sarei interessato a fare qualche corso, delle meditazioni, non so
niente, come posso cominciare?
Risposte ricevute:
-aspetta alle due che apre l'ufficio.
-vai a farti un giro nella selva "coi sassi..."
-hai il certificato dell'aids?
-mi spiace sono stanca, chiedi a qualcun altro.
-per le meditazioni non so, se vuoi puoi mangare qui però.
Mi evitavano tutti.
Non ho mica la lebbra.
Spero di essermi sbagliato, e GIURO che spero di essermi sbagliato,
ma ecco ciò che mi è sembrato di capire dall'atteggiamento delle persone:
I gruppi sono sono gruppi di persone che si conoscono o già sanno cosa
succede durante i corsi/meditazioni (mi sfugge la differenza), cosa
praticano durante i corsi? Sesso, solo quello, perchè nessuno mi ha
spiegato cosa fanno, mi hanno solo chiesto il certificato di negatività
al test dell'aids. Nessuno dei partecipanti mi rivolgeva parola perchè
un pò si vergognava di quello che faceva, una ragazza addirittura mi ha
parlato per un paio di minuti e poi mi ha detto: "dimmi se arriva
qualcuno, perchè non potrei parlare con voi..."
non ho visto persone felici, o visto solo persone alla "frutta"
donne di 45 anni bruttine, non sposate, sicuramente non realizzate nella
vita, uomini dallo sguardo vuoto, pigro, disilluso.
Perchè le meditazioni vengono praticate solo al "chiuso"? Nonostante
fosse una giornata stupenda tutti si rinchiudevano nelle sale, perchè?
Per non essere visti?
Tutta quest'aria di segretezza, questa gente che mi guardava dall'alto
al basso come se loro fossero "illuminati" mi ha terribilmente irritato,
anche perchè nell'avventuara avevo trascinato una mia amica che ne
sapeva meno di me e presumeva che tutto fosse solo una puttanata! E io
no, avevo insistito perchè venisse, perchè di sicuro potevamo imparare
qualcosa, e invece aveva ragione.
La mia impressione e che chi si rifugia in questi centri sia solo gente
insicura, depressa per aver vissuto una vita inutile, che cela dietro un
sorriso lo la proprio resa nei confronti delle difficoltà della vita.
Queste sono solo fughe dalla realtà, fughe dal dolore, ritengo che sia
giusto combattere le avversità, farsi forza da soli.
Sapete cos'altro mi è successo?
Ero innamorato di una ragazza che seguiva gli insegnamenti di osho,
appunto non voleva una relazione stabile, ok ci sto, lei veniva a letto
solo con me e con il suo "maestro" e il suo maestro, che io reputo una
marda di persona, che invece lei reputava un genio in terra, continuava
a scoparsela nonostante sapesse che io soffrivo per questo tipo di
rapporto, e allora mi chiedevo, ma se lui è così illuminato, non si
rende conto che mi fa soffrire continuando ad andare a letto con lei?
Gli mancano le donne? Se sei un "gentlemen" non ti comporti così.. io
non lo farei nonostante sia quasi un "camionista".
Vedevo questa ragazza che scappava dalla realtà, dai suoi problemi, per
rifugiarsi in un oasi di piacere, miasto è una di queste oasi, si gode,
ci si sente liberi, ci si sente intelligenti, superiori, ma guai che
intrometta qualcuno che non ha peli sulla lingua, guai che qualcuno vada
a dirgli che sono solo degli sfigati!!!
Io volevo imparare, speravo che non fosse come avevo immaginato, e
invece era cosi!!!!

Spiegatemi, ditemi che mi sbaglio, preferirei.

Sempre tra le cose che ho letto, e ripeto che ho letto poco, e questo è
soprattutto uno sfogo, osho dice che non bisogna usare la mente per
pensare, bisogna solo ascoltare l'istinto.
E allora quali sono gli istinti dell'uomo?
mangiare, riprodursi. E l'arte? i sogni, a cosa servono?
Non siamo animali, se ci viene spontaneo pensare, farci le paranoie,
soffrire per cazzate, è perchè siamo uomini! Solo noi sappiamo ucciderci
per un'ideale, giusto o sbagliato non importa, a chi segue osho, e ne ho
conoscitui diversi, manca quell'umiltà tipica delle "grandi persone",
voi che lo seguite, ammettetelo, dopo aver letto questo post mi reputate
idiota, vi sentite illuminati rispetto a me? non nascondetevi dietro un
sorrisino..., io sono andato a miasto per conoscere, ma chi mi conosceva
e seguiva già osho non è venuto a chiedermi come facevo a sopravvivere
nello sklero del mondo.
Queste persone mi dicevano: tu devi risolvere i tuoi problemi, hai dei
grandi blocchi. E io: Si, ce li ho, e allora? Chissenefrega! Io non sono
in pace con me stesso, sono in guerra, con me e con tutti, ma ecco che
sento la vita scorrere forte, l'energia che mi alza dal letto, sento le
lacrime che scendono, e il cuore che m'inebria d'amore. Mi ubriaco, mi
drogo, lavoro venti ore al giorno, studio, eppure non c'è un giorno che
non vorrei aver vissuto, questo è un modo stupendo, da cui non si deve
fuggire, non si deve fuggire alle proprie paure, bisogna combattere. Se
qualcuno ti sta sul cazzo, diglielo, non sorridere per niente.

Osho stesso dice che ognuno deve trovare la sua strada, e allora
cercatela, la vostra non sarà la stessa sua, per forza. Se avvicinarvi
al suo pensiero vi aiuta a trovare la vostra via che ben venga, ma non
crediate di trovare risposte alle vostre insicurezze, perchè solo i più
deboli, i più insicuri cercano "le" risposte fuori dalla propria mente,
e tutto qui, nella testa, se chiudete gli occhi ve ne accorgerete, senza
paura, senza timore.
italo ba ba balbo
2003-09-20 16:29:41 UTC
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Post by Cicciobueomarcio
Non mi sono iscritto qui per rompere le palle, vorrei premettere, ma
sono stato al centro osho di miasto, di cui avevo sentito parlare gran
bene, ma è stata una grande delusione. ho letto solo poche cose di osho,
tante critiche e ache commenti favorevoli, ma siccome sono curioso per
natura e non mi piace criticare le persone senza avere un minimo di
cognizione di causa
[cut]
....GRANDE...io sono come te ...mi hai risparmiato il disturbo di vedere di
persona ciò che succede in un centro ...tutte cose che peraltro avevo
abbondantemente previsto...del resto come puoi pensare di trovare dei
caratteri forti in persone che hanno bisogno di un 'maestro' che insegni
loro a tenersi su i pantaloni o a toglierli....da quello che ho potuto
constatare chi frequenta questi centri (NON TUTTI ) è gente che è stata
presa a calci in culo dalla società occidentale e sono dei pezzenti(RIPETO
NON TUTTI) ...seguendo osho riescono semplicemente ad essere dei pezzenti
sereni ...stando a quello che dici pure maleducati....cmq la meditazione
rende effettivamente + calmi ...lo dice anche lo psicolo E.Cheli ,tutto il
resto è scenografia x polli ...per concludere un unico appunto al tuo post
..leggendolo infatti sembra che il 'maestro' ti scopi la morosa ...io ho
sempre preferito trombare le morose dei maestri.:-)
P.S. quanto scritto sopra sono insinuazioni mie del tutto gratuite che mi
sono permesso di postare in quanto chi segue osho non può offendersi perchè
senza ego....auguro perciò serenità a tutti ....ciao
Cicciobueomarcio
2003-09-20 16:48:25 UTC
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Post by italo ba ba balbo
Post by Cicciobueomarcio
Non mi sono iscritto qui per rompere le palle, vorrei premettere, ma
sono stato al centro osho di miasto, di cui avevo sentito parlare gran
bene, ma è stata una grande delusione. ho letto solo poche cose di osho,
tante critiche e ache commenti favorevoli, ma siccome sono curioso per
natura e non mi piace criticare le persone senza avere un minimo di
cognizione di causa
[cut]
....GRANDE...io sono come te ...mi hai risparmiato il disturbo di vedere di
persona ciò che succede in un centro ...tutte cose che peraltro avevo
abbondantemente previsto...del resto come puoi pensare di trovare dei
caratteri forti in persone che hanno bisogno di un 'maestro' che insegni
loro a tenersi su i pantaloni o a toglierli....da quello che ho potuto
constatare chi frequenta questi centri (NON TUTTI ) è gente che è stata
presa a calci in culo dalla società occidentale e sono dei pezzenti(RIPETO
NON TUTTI) ...seguendo osho riescono semplicemente ad essere dei pezzenti
sereni ...stando a quello che dici pure maleducati....cmq la meditazione
rende effettivamente + calmi ...lo dice anche lo psicolo E.Cheli ,tutto il
resto è scenografia x polli ...per concludere un unico appunto al tuo post
..leggendolo infatti sembra che il 'maestro' ti scopi la morosa ...io ho
sempre preferito trombare le morose dei maestri.:-)
P.S. quanto scritto sopra sono insinuazioni mie del tutto gratuite che mi
sono permesso di postare in quanto chi segue osho non può offendersi perchè
senza ego....auguro perciò serenità a tutti ....ciao
La morosa infatti l'ho lasciata stare... comunque per restare in tema di
tipe pazze ora frequento una psicologa!!

Sono contento che qualcuno condivida il mio contro-pensiero, ma vorrei
anche che un pro-osho mi dicesse qualcosa, invece di leggere i post e
basta. bho. staremo a vedere.

Saluti
Cicciobueomarcio
2003-09-20 16:53:23 UTC
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ops, volevo dire, serenità a tutti!!!
Nuanda
2003-09-21 01:45:10 UTC
Permalink
Ciao Ciccio,
ho letto parecchi libri di Osho e sono rimasto affascinato da quello che
considero un maestro. Io non frequento nessun centro d ma ho avuto diversi
contatti tramite mail con alcuni suoi discepoli e devo dire che sono stati
sempre disponibilissimi nei miei confronti e mi hanno aiutato molto a capire
meglio il suo pensiero, però questo è del tutto soggettivo e non vuole
andare contro il tuo giudizio su di loro.
Io credo che non bisogna confondere il pensiero di Osho con i suoi centri
perchè sono cose totalmente differenti, non avendoli mai frequentati non
posso esprimere un opinione, ma anche se fossero pieni di persone depresse,
bruttarele, fallite se hanno raggiunto la loro serenità che male ti fanno?
Se tutti le religioni sarebbero fedeli alle parole dei maestri non sarebbero
successi molti casini, Gesù ha forse voluto le crociate? Ha forse ordinato
lo sterminio delle popolazioni centroamericane ? Maometto voleva la guerra
santa? Il fatto è che le parole di questi maestri sono talmente forti che
possono essere usate in diverse maniere, secondo me l'importante è non
confondersi, il più bravo discepolo di Osho non è Osho, come un prete non è
Gesù.
Tu dici che ti guardavano dall'alto in basso, ma forse non eri anche tu a
guardare loro in quel modo? Dici che in questi centri ci si rifugia gente
dalla vita inutile, ma mi puoi spiegare che vuol dire vita inutile? Forse
sarà inutile per i tuoi canoni ma il bello è che non tutti la pensiamo allo
stesso modo, per me è più utile guardare le stelle del cielo e sentirmi
carico di energia che magari andare in discoteca, sono forse un fallito
perchè il 99% la pensi diversamente? Può darsi che per te lo sia, però a me
non importa perchè io stò bene cosi:-) E se queste persone stanno bene
chiuse a meditare o a fare orge tra di loro lo facciano se li fà sentire
meglio.
Osho non ha mai detto viva il sesso libero ha semplicemente detto fate
quello che vi sentite di fare e non giudicate gli altri perchè non lo fanno,
tutto qui. Alcune volte forse nei suoi libri ha usato l'esempio del sesso
libero, non lo nego, ma è semplicemente il modo più diretto per far
percepire il suo pensiero.
Pensa a Gesù, non ha forse usato Maria Maddalena, una prostituta per far
capire il suo messaggio?
Comunque per concludere, non sono una persona illuminata, ho conflitti
interiori molto forti anche io ma a me il messaggio di Osho piace perchè lo
ritengo rivoluzionario, è poco mi importa come si comportano i suoi
discepoli o se Osho in vita adorava i Rolex o i macchinoni , l'importante
sono le emozioni che le sue parole hanno trasmesso in me, se in te non
trasmettono niente non fà nulla. bene così ma per favore non giudicare gli
altri ok?
Un saluto
Nuanda
Cicciobueomarcio
2003-09-21 02:31:23 UTC
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Il mio non è un giudizio, è un grido, una voce contraria che si vuol far
sentire, non per giudicare, ma porre le domande, le risposte non le ha
in tasca nessuno.

Rispondimi a queste domande: (non perchè devi, nè perchè la pretendo,
solo perchè il rifletterci può aiutare entrambi)

Osho dice (circa, perchè non ricordo alla perfezione..) "pensare senza
mente" dice che il pensiero distorce la realtà e bisogna fare ciò che ci
si sente, fregandosende del giudizio degli altri. Quindi, se un vigile
mi da una multa, posso io spaccargli la bocca per quella sua
straffotenza del cazzo?

Osho cosa ha detto del conflitto in Israele? Due popoli che hanno
ragione, che hanno religione, e che si ammazzano da cinquant'anni!

E lui stesso non dice, sempre che non mi sbaglio, che la sua meditazione
dinamica è stata "studiata scientificamente" ? Quindi ha usato la mente
come strumento per distorcere la realtà, per attraversarla e arrivare ad
un "io" diverso? Questo è il potere del pensiero, di un pensiero di un
pensatore moderno, che usa la scienza per i suoi scopi, ma lui queste
cose le rinnega. E' il gatto che si mangia la coda, se tu non usassi
l'intelleto non mi scriveresti.

pensaci, parliamone. non tiro i sassi e poi nascondo la mano.

Saluti
Post by Nuanda
Ciao Ciccio,
ho letto parecchi libri di Osho e sono rimasto affascinato da quello che
considero un maestro. Io non frequento nessun centro d ma ho avuto diversi
contatti tramite mail con alcuni suoi discepoli e devo dire che sono stati
sempre disponibilissimi nei miei confronti e mi hanno aiutato molto a capire
meglio il suo pensiero, però questo è del tutto soggettivo e non vuole
andare contro il tuo giudizio su di loro.
Io credo che non bisogna confondere il pensiero di Osho con i suoi centri
perchè sono cose totalmente differenti, non avendoli mai frequentati non
posso esprimere un opinione, ma anche se fossero pieni di persone depresse,
bruttarele, fallite se hanno raggiunto la loro serenità che male ti fanno?
Se tutti le religioni sarebbero fedeli alle parole dei maestri non sarebbero
successi molti casini, Gesù ha forse voluto le crociate? Ha forse ordinato
lo sterminio delle popolazioni centroamericane ? Maometto voleva la guerra
santa? Il fatto è che le parole di questi maestri sono talmente forti che
possono essere usate in diverse maniere, secondo me l'importante è non
confondersi, il più bravo discepolo di Osho non è Osho, come un prete non è
Gesù.
Tu dici che ti guardavano dall'alto in basso, ma forse non eri anche tu a
guardare loro in quel modo? Dici che in questi centri ci si rifugia gente
dalla vita inutile, ma mi puoi spiegare che vuol dire vita inutile?
una vita senza scopo, perchè la serenità è un treguardo raggiunto, non
una direzione da seguire, serenità e come esser già morti, non è la
serenità che rende felici, sereno è il cielo senza nuvole, magnifico è
invece un cielo che sorge e riempie di colori il mondo, romantico è il
tramonto, che sa avvicinare due amanti. La serentà è un rifugio precario
durante la guerra della vita.


Forse
Post by Nuanda
sarà inutile per i tuoi canoni ma il bello è che non tutti la pensiamo allo
stesso modo, per me è più utile guardare le stelle del cielo e sentirmi
carico di energia che magari andare in discoteca, sono forse un fallito
perchè il 99% la pensi diversamente? Può darsi che per te lo sia, però a me
non importa perchè io stò bene cosi:-) E se queste persone stanno bene
chiuse a meditare o a fare orge tra di loro lo facciano se li fà sentire
meglio.
Osho non ha mai detto viva il sesso libero ha semplicemente detto fate
quello che vi sentite di fare e non giudicate gli altri perchè non lo fanno,
tutto qui. Alcune volte forse nei suoi libri ha usato l'esempio del sesso
libero, non lo nego, ma è semplicemente il modo più diretto
più diretto? quando lo stolto finisce le parole, comincia ad urlare.

per far
Post by Nuanda
percepire il suo pensiero.
Pensa a Gesù, non ha forse usato Maria Maddalena, una prostituta per far
capire il suo messaggio?
Comunque per concludere, non sono una persona illuminata, ho conflitti
interiori molto forti anche io ma a me il messaggio di Osho piace perchè lo
ritengo rivoluzionario,
vorrei sapere cosa vedi di rivoluzionario, perchè io nei suoi libri non
riesco a nedere nulla di rivoluzionario, ma molto probabilmente dipende
dalla mia ottica.
Se tu ritieni che sia "rivoluzionario" fare ciò che si vuole, sappi che
io lo faccio da quando sono nato, perchè la libertà non è fare "tutto",
è conoscere "tutte" le regole del gioco, e il gioco è la nostra vita, è
il mondo che condividiamo con altri miliardi di individui.
Inoltre la libertà come la descrive Osho non mi sembra nulla di nuovo,
lui dice: fate quello che volete, ma che insegnamento è? è la solita
stronzata che esiste prima dell'uomo stesso, e io mi sento libero, più
di tanti (tantissimi direi) lavorando 20 ore al giorno,e studiando per
le altre 4.

è poco mi importa come si comportano i suoi
Post by Nuanda
discepoli o se Osho in vita adorava i Rolex o i macchinoni
e se non sbaglio gettava le banconote dai finestrini sulle persone che
morivano di fame (si dice...)
a dir poco di cattivo gusto, ma anche il papa non è molto diverso in
questo...

, l'importante
Post by Nuanda
sono le emozioni che le sue parole hanno trasmesso in me, se in te non
trasmettono niente non fà nulla. bene così ma per favore non giudicare gli
altri ok?
Un saluto
Nuanda
Un saluto

ma il nome che hai è quello che ti vuoi dare quando ti ribattezzerai?

(bè, fa cagare...


scherzo! ci sei rimasto male?

scherzo giuro, e che mi fa troppo ridere dire una stupidaggine dopo un
casino di parole serie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sto ridendo come un deficiente da solo!!!!)

Saluti
Nuanda
2003-09-21 10:01:00 UTC
Permalink
Allora Ciccio,
intanto ti dico che ritengo il confronto molto costruttivo e non
assolutamente fine a se stesso, ben vengano quindi i tuoi interventi per
quanto mi riguarda.
Passiamo al rispondere alle tue domande, che il pensiero distorca la realtà
lo credo anche io, forse hai un pò di confusione sull'idea di "mettere da
parte la mente". Intanto questa non è un'esclusiva del pensiero di Osho,
diciamo che questo è alla base delle più grandi filosofie orientali come il
Buddismo, il Tantrismo e il Taoismo, mettere da parte la mente non vuol dire
non usarla più.
Osho non ha mai detto prendete la mente e buttatela nella spazzatura, vuole
dire solo non fatevi comandare dall'automa che è in voi, adesso se ci pensi
la vita di una persona comune per il 98% della giornata si svolge in modo
automatico, fai continuamente gesti di cui non te ne rendi nemmeno più
conto, e mentre fai questi gesti pensi con la testa e ti poni tremila
domande che non centrano assolutamente niente con quello che stai facendo in
quel momento,nota un fumatore quante sigarette si gusta, praticamente
nessuna, sono tutte legate ad abitudini o bisogno di nicotina, e come per le
sigarette succede in tante altre cose.
E se fosse il contrario, se ogni gesto della giornata sia affrontato in modo
consapevole, mettere da parte la mente, o "automa" come te l'ho definita non
significa affatto abbandonarla o disfarsi di lei ma usarla quando ne hai
bisogno, ritornare padrone!
Non è una contraddizione che una persona illuminata parli di scienza,
illuminarsi secondo me non è diventare Dio, o porsi al di sopra del mondo,
ma è semplicemente vivere con lui in simbiosi 24 ore su 24, iniziare a porre
a se stesso le domande giuste limitandosi a risolvere i problemi reali,
tutto qui.
Essere illuminati se vuoi è un pò come tornare bambino, guarda un bambino
giocare in quel momento stà pensando solo al suo gioco, gode in pieno quel
momento è sereno, essere illuminati non è altro che questo godere in pieno
ogni secondo della propria vita.
Per quanto riguarda l'esempio del vigile non ti pare un pò forzato, fare
quello che vuoi non vuol dire far male agli altri, come mettere da parte la
mente non vuol assolutamente dire agire d'istinto.
Per quanto riguarda Israele, dove stà la contaddizione, analizzo la tua
frase: " due popoli che hanno ragione" , perchè la ragione è unica, il
problema centrale di questa faccenda è proprio questo che tutti e due hanno
ragione!! Mettiamoci nei panni di un ebreo, ho subito persecuzioni e
violenze per tutta la mia storia finalmente ho trovato un pezzo di terra
dove stare, o meglio dire dove mi hanno messo le nazioni che hanno vinto la
seconda guerra mondiale, sono riuscito a costruire un mio stato che mi è
stato promesso da Dio e non ci posso stare? Mettiamoci dalla parte di un
palestinese, sei venuto sulla mia terra, hai preso la mia terra e mi vuoi
pure segregare in zone da te decise, se permetti mi ribello!
"Due popoli che hanno religione", parliamo un pò di che cosa è la religione,
religione non è altro che ricavare dogmi da un idea o da un pensiero, e
quando subentrano i dogmi iniziano i problemi. Non ti sembra assurdo che due
popoli che fondamentalmente credono nello stesso Dio, in cui tutte e due le
religioni sono figlie di Abramo si ammazzino a vicenda, solo perchè da un
lato chi ha scritto la Bibbia ha detto aglui ebrei che Israele è la terra
promessa, mentre chi ha scritto il corano ha detto ai musulmani che morire
martire garantisce il paradiso.
In tutte le guerre non vi è mai la ragione solo di una parte secondo me,
nascono tutte da un incomprensione e poi diventano incontrollabili perchè
man mano che vanno avanti ogni parte si autoconvince di avere ragione, non
ti pare assurdo che un palestinese subisca dagli ebrei lo stesso trattamento
che un ebreo ha subito dai nazisti? Lo sai che in israele esiste una legge
che se una persona è kamicaze i parenti fino alla terza generazione perdono
tutti i diritti e vanno in prigione? Adesso spiegami cosa centro io con le
azioni e il pensiero di mio cugino!! Mettiamoci dalla parte di un ragazzo
ebreo, è sabato sera, ho conosciuto una bella ragazza e la porto al cinema,
il problema è poi che qualcuno in nome della guerra santa fà saltare in aria
il cinema!! Ho subito un torto, e i torti che ho fatto io nei confronti
dell'altro passano in secondo piano, è assurda questa cosa, ormai si
ammazzano l'uno con l'atro senza sapere più il perchè!!!
E' proprio questo il problema, quando i dogmi sono accettati dalla
maggioranza succedono sempre casini, fammi un solo esempio di una socetà che
non abbia subito traumi da una religione che si è imposta alla massa.Bada
bene, anche se non sembra anche l'ateismo è religione, si impone un pensiero
in cui non è compreso Dio, ma è sempre un modo di pensare chiuso in se
stesso, pensa al comunismo, al fascismo, al nazismo e così via.
Mi ricordo ancora la frase che mi ha colpito di più di Osho, "io dispezzo
tutte le religioni, e disprezzerò anche la mia quando diventerà religione,
ma questo non vuol dire che non sono un tipo religioso": apparentemente mi
diresti che è una contraddizione, ma pensaci bene, una persona non può
apprezzare il pensiero di Gesù anche se non è cattolico, non è più religiosa
una persona in cui una sola parola di Gesù ha toccato il suo cuore
profondamente che una persona che spende la sua vita nelle rinunce solo
perchè al religione cattolica dice che l'unico modo per raggiungere il
paradiso è essere umili in terra?
Se hai altre domante falle pure, penso che queste discussioni siano
costruttive per entrambi ok
Ciao
Nuanda
Giuda
2003-09-22 10:22:08 UTC
Permalink
Permettimi di aggiungere qualche parola a quanto già scritto da Nuanda.
Innanzitutto quella di Osho non è una religione ma piuttosto un pensiero:
lui stesso disprezzava molto le religioni perchè tendevano a schiacciare
quella che è la libertà di pensiero delle persone con dogmi e abitudini
accettate senza porsi problemi. Per Osho il pensare è importantissimo perchè
metà del suo messaggio è meditazione ma l'altra metà è basata sulle domande
e sul dubbio come mezzo per arrivare alla verità. Lui stesso affermava che
il suo scopo "non era creare, ma distruggere" nel senso di abbattere dogmi,
abitudini e superstizioni che le religioni organizzate ci hanno inculcato
fin da piccoli (per citare Schopenhauer "le religioni sono come le lucciole:
per splendere hanno bisogno delle tenebre") in modo che poi NOI fossimo
liberi di trovare la nostra strada verso l'illuminazione; disse una volta
"io non vi dò risposte ma solo domande: le risposte dovete scoprirle da
voi". E ha detto più volte di non sapere quale sarebbe stata la nostra
strada ma che di sicuro NON sarebbe stata la sua, perchè ognuno raggiunge
l'illuminazione secondo un percorso personale.

Purtroppo come accade tutte le volte, quando una persona illuminata muore
attorno a lui finisce col nascere una religione, volenti o nolenti: finchè
era vivo cercò di evitarlo, infatti nel momento in cui il suo seguito fu al
massimo lui smise di parlare alle masse, se ne andò dagli stati uniti e si
ritirò perchè si rese conto che la gente cominciava a venerarlo come un
messia, pendeva dalle sue labbra ma non lo ascoltava veramente (tutto ciò
ricorda molto "Illusioni" di R. Bach... leggetelo: è un gran bel libro,
breve ma con molti spunti). Funzionò: la maggior parte si stufò e smise di
seguirlo. Passarono 1315 giorni prima che parlasse di nuovo in pubblico, un
pubblico ormai molto ridotto.

Tu dici che Osho si contraddice. Nuanda ha spiegato bene il significato
della libertà secondo lui e non aggiungo altro a riguardo. Ammetto che però
sono molti i discorsi in cui dice cose che stridono con altre dette prima o
le contraddicono (mi pare che in un discorso criticasse le teorie
evoluzioniste, ed in un altro le usò poi per dimostrare una teoria), e lo
sai perchè avviene questo? Proprio perchè la sua non è una religione fatta
di testi sacri e leggi divine. Il vangelo è creato a partire da solo 4 dei
vangeli (ce ne erano di più) ognuno dei quali era presente in diverse
versioni che vennero mischiate, confrontate e limate per collimare al
meglio: il vangelo è quindi abbastanza coerente. Ma Osho non è un testo
sacro "riveduto e corretto" bensì un pensatore... fa delle affermazioni, poi
magari 5 anni dopo cambia idea, o sviluppa il concetto in un'altra
direzione, questo perchè anche lui viaggia verso l'illuminazione come noi,
anche se magari lo fa in testa al treno e vede meglio dove sta andando.
Winston Churchill disse "Preferisco avere ragione che essere coerente"... il
concetto è questo. Le religioni non ammettono i loro errori: il sole ha
girato attorno alla terra e guai a chi diceva il contrario per 1800 anni...

Per avere un'idea facilmente accessibile e coerente del suo pensiero trovo
che l'ideale siano i suoi discorsi degli ultimi anni (la maggior parte
raccolti sotto l'infelice titolo di "La bibbia di Rajneesh"). Ricorda
comunque che sono molti i gruppi di "credenti" in Osho che del suo pensiero
hanno poco o nulla, così come la chiesa ha poco o nulla del messaggio di
Cristo, ma il fatto che scrivano OSHO su un cartello non basta a renderli
portatori del suo messaggio.

Ciao a tutti,
Giuda
Cicciobueomarcio
2003-09-22 11:21:43 UTC
Permalink
Premetto che vorrei che iniziassimo un nuovo threads, così se c'è
qualcuno che si avvicina a questo ng vede subito di cosa stiamo
parlando, perchè questa discussione non è solo "osho miasto"

Vorrei provare a capire la differenza fra pensiero e religione, la
differenza mi sembra difficile da descrivere.

Parto da quello che (credo..) di sapere, e confronto osho a qualche
altro pensiero/religione per vedere cosa c'è in comune e in cosa si
differenziano, per gli esempi de confronto scielgo la religione
cattolica, il comunismo, il mio pensiero libero.

Una religione è organizzata, osho si, chiesa catt. (c.c.) si, comunismo
si, io no.

Una religione cerca di rendere sereni gli uomini, osho si, c.c. si,
comunismo si, io anche.

Una religione ha dei testi sacri, osho si, c.c. si, comunismo si, io
(sono analfabeta)

Una religione ha i propri martiri, osho si (poverino... se nè andato
dall'india perchè era troppo famoso? cerca un pò meglio su internet,
osho è scappato perchè ha commesso miliardi di frode fiscale in india, e
quindi se nè andato in un paese in cui non vige l'estradizione per
questo tipo di crimini, e lui ha sempre detto che la stampa e i suoi
"discepoli" distorcevano i suoi insegnamenti, si sentiva un martire?
secondo me si, ma diciamo che ci si potrebbe discutere), c.c. a
mille!!!, comunismo direi di si, io ovvimente no.

Una religione ha una propria "divisa" osho si (vestitevi di colori
caldi.. sopratutto arancione... diceva, o no?) c.c. si, comunismo no (ma
in compeso hanno una moltitudine di simbologie da far invidia ai maya),
io, si, ritengo di vestirmi coerente al mio modo di pensare.

Un pensiero crese e si modifica col tempo, osho si, c.c. anche loro
cambiano è che sono sempre 200 anni in ritardo..., comunismo, direi che
non è cambiato ma ha dato origine a sotto culture, io ovviamente si.

Un pensiero "resta in piedi" anche da solo, senza una struttura
filosofica che lo regge, osho no (secondo me, perchè non ha senso
meditare se non sei capace di apprezzare la meditazione e quindi la
conosci, non puoi fare meditazione dinamica se non sai cos'è kundalini,
si lo puoi anche fare, ma mi sembrerebbe "superficiale"), c.c. no nella
maniera più assoluta, è un castello di carte iniziato da pietro, che
certamente era il più bigotto tra il 12, comunismo, direi di si, perchè
è esso stesso un pensiero che tende ad essere un ideale, a cercare di
dargli una "struttura" è stato il socialismo, io? al contrario non resto
in piedi senza pensare, e quindi non posso essere un "pensiero" da
questo punto di vista, mi ergo sopra tutte le persone che sono stato (le
personalità, ops!)

Un pensiero ammette di sbagliare, osho ha ammesso di essersi sbagliato?
giuro che non lo so, la c.c. quando mai! (forse dopo i soliti 200
anni..), il comunismo no, io si.

Dopo queste righe, che in se non significano nulla, volevo cercare far
capire che non esiste una differenza fra religione e pensiero, le due
parole si sovrappongo nell'uso quotidiano, nel senso di significati,
come dire la frase "il pensiero della chiesa" e la frase "il dio denaro"
sulla prima c'è un significato di religione usando un concetto di
pensiero, nella seconda è presente un significato di pensiero usando
termini tipici della religione, inoltre queste due frasi sono comuni
nell'uso e quindi posso definirle moderne, e in questa modernità e
chiaro che la parola "pensiero" tende a dare un significato "positivo"
mentre tutto ciò che è collegato a "religione" assume nun signifato
negativo. ( e ovviamente voi dite che osho è un "pensiero"...)

Viviamo in una fuga dalle religioni, terrorizzati che qualcuno ci
imponga qualcosa, tutti voglio la libertà a tutti i costi (e sul mio
concetto di libertà ho già scritto qualcosa..), e molti lo fanno
rifugiandosi in nuove religione, sette, o "pensieri", dove comunque c'è
sempre qualcuno che ci "indica la retta via" la direzione "a cui tendere"

io vedo questo come una fuga da se stessi, ma i nostri incubi ci
inseguiranno ovunque andiamo, qualsiasi cosa facciamo...

per quello sono in questo ng, voglio "sapere" costruirmi un poco alla
volta il "mio pensiero", io la mia strada me la cerco.

bellissime le citazioni, le ho molto apprezzate, secondo me sono come i
punti esclamative nel linguaggio parlato.

ciao
Post by Giuda
Permettimi di aggiungere qualche parola a quanto già scritto da Nuanda.
lui stesso disprezzava molto le religioni perchè tendevano a schiacciare
quella che è la libertà di pensiero delle persone con dogmi e abitudini
accettate senza porsi problemi. Per Osho il pensare è importantissimo perchè
metà del suo messaggio è meditazione ma l'altra metà è basata sulle domande
e sul dubbio come mezzo per arrivare alla verità. Lui stesso affermava che
il suo scopo "non era creare, ma distruggere" nel senso di abbattere dogmi,
abitudini e superstizioni che le religioni organizzate ci hanno inculcato
per splendere hanno bisogno delle tenebre") in modo che poi NOI fossimo
liberi di trovare la nostra strada verso l'illuminazione; disse una volta
"io non vi dò risposte ma solo domande: le risposte dovete scoprirle da
voi". E ha detto più volte di non sapere quale sarebbe stata la nostra
strada ma che di sicuro NON sarebbe stata la sua, perchè ognuno raggiunge
l'illuminazione secondo un percorso personale.
Purtroppo come accade tutte le volte, quando una persona illuminata muore
attorno a lui finisce col nascere una religione, volenti o nolenti: finchè
era vivo cercò di evitarlo, infatti nel momento in cui il suo seguito fu al
massimo lui smise di parlare alle masse, se ne andò dagli stati uniti e si
ritirò perchè si rese conto che la gente cominciava a venerarlo come un
messia, pendeva dalle sue labbra ma non lo ascoltava veramente (tutto ciò
ricorda molto "Illusioni" di R. Bach... leggetelo: è un gran bel libro,
breve ma con molti spunti). Funzionò: la maggior parte si stufò e smise di
seguirlo. Passarono 1315 giorni prima che parlasse di nuovo in pubblico, un
pubblico ormai molto ridotto.
Tu dici che Osho si contraddice. Nuanda ha spiegato bene il significato
della libertà secondo lui e non aggiungo altro a riguardo. Ammetto che però
sono molti i discorsi in cui dice cose che stridono con altre dette prima o
le contraddicono (mi pare che in un discorso criticasse le teorie
evoluzioniste, ed in un altro le usò poi per dimostrare una teoria), e lo
sai perchè avviene questo? Proprio perchè la sua non è una religione fatta
di testi sacri e leggi divine. Il vangelo è creato a partire da solo 4 dei
vangeli (ce ne erano di più) ognuno dei quali era presente in diverse
versioni che vennero mischiate, confrontate e limate per collimare al
meglio: il vangelo è quindi abbastanza coerente. Ma Osho non è un testo
sacro "riveduto e corretto" bensì un pensatore... fa delle affermazioni, poi
magari 5 anni dopo cambia idea, o sviluppa il concetto in un'altra
direzione, questo perchè anche lui viaggia verso l'illuminazione come noi,
anche se magari lo fa in testa al treno e vede meglio dove sta andando.
Winston Churchill disse "Preferisco avere ragione che essere coerente"... il
concetto è questo. Le religioni non ammettono i loro errori: il sole ha
girato attorno alla terra e guai a chi diceva il contrario per 1800 anni...
Per avere un'idea facilmente accessibile e coerente del suo pensiero trovo
che l'ideale siano i suoi discorsi degli ultimi anni (la maggior parte
raccolti sotto l'infelice titolo di "La bibbia di Rajneesh"). Ricorda
comunque che sono molti i gruppi di "credenti" in Osho che del suo pensiero
hanno poco o nulla, così come la chiesa ha poco o nulla del messaggio di
Cristo, ma il fatto che scrivano OSHO su un cartello non basta a renderli
portatori del suo messaggio.
Ciao a tutti,
Giuda
Giuda
2003-09-22 14:49:14 UTC
Permalink
Cercherò di risponderti punto per punto e mi scuso per la logorria (fa parte
(...) Vorrei provare a capire la differenza fra pensiero e religione, la
differenza mi sembra difficile da descrivere.
Parto da quello che (credo..) di sapere, e confronto osho a qualche
altro pensiero/religione per vedere cosa c'è in comune e in cosa si
differenziano, per gli esempi de confronto scielgo la religione
cattolica, il comunismo, il mio pensiero libero.
ok...
Una religione è organizzata, osho si, chiesa catt. (c.c.) si, comunismo
si, io no.
Mi spiace, ma Osho NO: sono sorti diversi movimenti che hanno interpretato
le sue parole trasformandole in leggi, che fanno capo a diverse
sovrastrutture con idee e capi diverse, ma NESSUNA di queste è stata creata
e soprattutto VOLUTA da lui: in tutti gli scritti degli ultimi anni
sottolinea più volte di non voler essere considerato nè un messia ne una
religione, ed è contro le religioni organizzate che si batte: vien da se che
se fondi su di lui una religione organizzata sei uscito dai suoi
insegnamenti. Inoltre è totalmente assente un clero, elemento fondamentale
di una religione.
Una religione cerca di rendere sereni gli uomini, osho si, c.c. si,
comunismo si, io anche.
A parer mio le religioni sono fatte di
1) ideali di base (che non vogliono nulla in quanto tali)
2) struttura (il cui scopo è per lo + fare soldi)
3) clero (che vuole rendere serene le persone, almeno se stiamo sugli strati
+ bassi)
Comunque sono mie idee... utopisticamente parlando son daccordo con te
Una religione ha dei testi sacri, osho si, c.c. si, comunismo si, io
(sono analfabeta)
Osho NON HA testi sacri!!! Gli scritti di osho non sono altro che
trscritture dei suoi discorsi pubblici... Un testo sacro prevede che sia
scritto da Dio sotto dettatura o che sia la parola di un profeta di dio, e
prevede il concetto di infallibilità (i suoi sono le idee di un UOMO come
noi, lui stesso lo dice, e come tale commette errori). Non solo ha sempre
negato di essere un messia o un profeta, ma ha lottato contro la stupidità
del considerare sacri i testi (vedi i discorsi "L'inganno immacolato" del
15/11/1984 o "I cosiddetti testi sacri non sono altro che pornografia
religiosa" del 4/11/1984). I suoi sono solo discorsi, idee, conferenze,
saggi... non più sacri dei discorsi di Malcom X o di quelli di Beppe Grillo.
Che dicano cose a mio parere estremamente intelligenti non li rende sacri.
Una religione ha i propri martiri, osho si (poverino... se nè andato
dall'india perchè era troppo famoso? cerca un pò meglio su internet,
osho è scappato perchè ha commesso miliardi di frode fiscale in india, e
quindi se nè andato in un paese in cui non vige l'estradizione per
questo tipo di crimini, e lui ha sempre detto che la stampa e i suoi
"discepoli" distorcevano i suoi insegnamenti, si sentiva un martire?
secondo me si, ma diciamo che ci si potrebbe discutere), c.c. a
mille!!!, comunismo direi di si, io ovvimente no.
Premesso che io parlavo di quando se ne è andato dall'USA (avrai sbagliato a
scrivere). Comunque su internet trovi tutto è il contrario di tutto...
troverai anche scritto che morì ucciso col veleno dagli americani,
troveresti che quando chiese l'estradizione in Uruguay questa venne concessa
e poi annullata dietro pressione dell'USA che ne minacciò il governo di
interrompere gli aiuti economici, scopriresti che le accuse su Osho sono per
lo + di disturbo della quiete, scopriresti anche che coloro che si
dichiaravano suoi seguaci e vestivano di rosso subirono numerose e ripetute
persecuzioni in america e non solo... e troverai molti siti che te lo
definiranno un imbroglione. Stiamo comunque parlando di cose di 20-30 anni
fa successe dall'altra parte del mondo... non riusciamo ad avere un quadro
coerente della morte di aldo moro che è successa da noi 15 anni fa...
Comunque, la verità è semplicemente che a me la cosa non interessa. Nei
vangeli apocrifi e in altri scritti traspare che la madonna ebbe altri figli
dopo gesù (il che è abbastanza scontato) e che la Maddalena fosse l'amante
di cristo, ma questo alla chiesa non piace e non si dice, perchè la Madonna
e Gesù devono essere puri... a me non fa differenza. Anche si fosse
arricchito sulle spalle di chi lo seguiva, io non credo che predicare bene e
razzolare male siano incompatibili. Se una persona ti dice che bisogna
essere gentili con gli altri gli do ragione, anche se poi va in galera per
rissa le sue parole non perdono valore. Osho ha detto cose splendide che mi
hanno ampliato di molto il modo di percepire il mondo e gli altri e di
questo gli sono grato anche se fosse disonesto.
Una religione ha una propria "divisa" osho si (vestitevi di colori
caldi.. sopratutto arancione... diceva, o no?) c.c. si, comunismo no (ma
in compeso hanno una moltitudine di simbologie da far invidia ai maya),
io, si, ritengo di vestirmi coerente al mio modo di pensare.
Ti rispondo con una delle sue ultime dichiarazioni "Prima di andarmene
voglio distruggere in voi ogni possibilità di istituzionalizzazione. Voglio
lasciarvi soli, appagati al punto di non aver bisogno di alcun intermediario
con la verità suprema dell'esistenza. Per questo ho annullato l'uso dei
colori rossi: d'ora in poi tutti i colori dell'arcobaleno vi appartengono,
così potrete mischiarvi all'umanità. Perchè assuefarsi a pochi colori se ce
ne sono tanti.. nè sarà + necessario portare il Mala. Dovete ricordare solo
una cosa: che la vita è realizzata solo quando ognuno di voi tocca l'essenza
più intima del proprio essere. (...) E per fare questo non occorre una
professione di fede. Io non sono un leader, non ho catechismi, non ho
teologie. Tu non sei un seguace."
Un pensiero crese e si modifica col tempo, osho si, c.c. anche loro
cambiano è che sono sempre 200 anni in ritardo..., comunismo, direi che
non è cambiato ma ha dato origine a sotto culture, io ovviamente si.
Direi che per tutto è come il comunismo... il pensiero di un uomo resta tale
per sempre (il pensiero di Shopenhauer resta sempre il pensiero di
Shopenhauer, il pensiero di Gandhi resta sempre il pensiero di Gandhi, lo
stesso x Osho) ma genera altri pensieri che possono staccarsene, esserne in
sintonia od in antitesi.
Un pensiero "resta in piedi" anche da solo, senza una struttura
filosofica che lo regge, osho no (secondo me, perchè non ha senso
meditare se non sei capace di apprezzare la meditazione e quindi la
conosci, non puoi fare meditazione dinamica se non sai cos'è kundalini,
si lo puoi anche fare, ma mi sembrerebbe "superficiale"), c.c. no nella
maniera più assoluta, è un castello di carte iniziato da pietro, che
certamente era il più bigotto tra il 12, comunismo, direi di si, perchè
è esso stesso un pensiero che tende ad essere un ideale, a cercare di
dargli una "struttura" è stato il socialismo, io? al contrario non resto
in piedi senza pensare, e quindi non posso essere un "pensiero" da
questo punto di vista, mi ergo sopra tutte le persone che sono stato (le
personalità, ops!)
Qui stiamo facendo confusione: pensiero nel senso alto del termine (non nel
senso di "penso alla mia fidanzata") è una struttura filosofica. A me osho
piace x quel che dice e per come mi fa pensare. Per me è stato un grande
trampolino interiore, ma io NON pratico la meditazione, nè mi interessa
farlo: sono abbastanza in armonia con me e col mondo così. Non ho nemmeno
mai letto i suoi testi specifici dedicati alla meditazione e non mi
interessano più di tanto.
Un pensiero ammette di sbagliare, osho ha ammesso di essersi sbagliato?
giuro che non lo so, la c.c. quando mai! (forse dopo i soliti 200
anni..), il comunismo no, io si.
I pensieri ammettono di sbagliarsi?? Da quando? Lo fanno le persone o le
istituzioni, non certo i pensieri. Comunque Osho ha ammesso più volte di
aver sbagliato (vedi discorso sulle incongruenze della mail precedente). Il
suo pensiero si è evoluto con gli anni.
Dopo queste righe, che in se non significano nulla, volevo cercare far
capire che non esiste una differenza fra religione e pensiero, le due
parole si sovrappongo nell'uso quotidiano, nel senso di significati,
come dire la frase "il pensiero della chiesa" e la frase "il dio denaro"
sulla prima c'è un significato di religione usando un concetto di
pensiero, nella seconda è presente un significato di pensiero usando
termini tipici della religione, inoltre queste due frasi sono comuni
nell'uso e quindi posso definirle moderne, e in questa modernità e
chiaro che la parola "pensiero" tende a dare un significato "positivo"
mentre tutto ciò che è collegato a "religione" assume nun signifato
negativo. ( e ovviamente voi dite che osho è un "pensiero"...)
Io credo che il pensiero sia "filosofia pura" e la religione "filosofia
istituzionalizzata" e c'è una differenza enorme ma evitiamo di sprecare
tempo, tagliamo la testa al toro (poverino) e prendiamo il vocabolario...
PENSIERO: attività psichica mediante cui l'uomo elabora contenuti mentali
acquisendo coscienza di se e della realtà esterna e formulando schemi
concettuali che gli valgono come modelli interpreatativi della realtà
(quello che ha fatto Osho, che ci ha poi trasmesso via carta i suddetti
schemi concettuali, non diversamente da un filosofo)
RELIGIONE: complesso di credenze e di atti di culto che esprime il
riconoscimento da parte dell'uomo di un ordine superiore, in particolare di
una (o più) divinità intesa per lo più come creatrice e reggitrice
dell'universo
...il che è quello che intendevo io parlando di pensiero e religione e non
credo vi sia genericamente un significato positivo o negativo loro
attribuiti, tutt'alpiù dipende dal contesto del discorso e da chi ne parla
(io non credo nelle religioni ma per mia madre o x una mia ex che è molto
credente dubito abbia valore negativo, anzi...)
Viviamo in una fuga dalle religioni, terrorizzati che qualcuno ci
imponga qualcosa, tutti voglio la libertà a tutti i costi (e sul mio
concetto di libertà ho già scritto qualcosa..), e molti lo fanno
rifugiandosi in nuove religione, sette, o "pensieri", dove comunque c'è
sempre qualcuno che ci "indica la retta via" la direzione "a cui tendere"
Io credo nel mio pensiero, che è diverso da quello di osho e da chiunque
altro, e credo di aver capito tu faccia lo stesso; non è del tutto vero che
oscio indica una sentiero da percorrere, per lo più tende a farti franare
tutti quelli esistenti, così da costringerti ada ddentrarti nel bosco e
farcela per conto tuo...
io vedo questo come una fuga da se stessi, ma i nostri incubi ci
inseguiranno ovunque andiamo, qualsiasi cosa facciamo...
per quello sono in questo ng, voglio "sapere" costruirmi un poco alla
volta il "mio pensiero", io la mia strada me la cerco.
Su questo siamo sulla stessa barca
bellissime le citazioni, le ho molto apprezzate, secondo me sono come i
punti esclamative nel linguaggio parlato.
Grazie ^____^ ...a tal riguardo te ne faccio un'altra:

..................................................
Donald: " (...) e a parte: questo non esiste problema così grande che non
possa essere risolto"
Richard: "Stai citando il cane Snoopy, se non sbaglio?"
Donald: "Cito la verità ovunque la trovo, grazie."

Da "Illusioni: storia di un messia riluttante" di R. Bach
..................................................


by Giuda

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